SEOBoost è la nuova partnership di Acconsento.click: un servizio per migliorare l’indicizzazione del tuo sito web. Rivolgiti a noi per far comparire il tuo sito web tra i primi risultati di ricerca
Chi non compare tra i primi risultati è fuori dai giochi
Uscire tra i primi risultati nei motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo, DuckDuckGo ecc) è il sogno di molti. Non solo e-commerce e grandi aziende, ma anche imprese locali che non hanno ancora un’immagine affermata e hanno bisogno di sfruttare il web per raggiungere i propri clienti.
Questo perché solitamente la ricerca di beni, servizi e informazioni online inizia con un motore di ricerca. Di conseguenza, se non si raggiungono le prime posizioni, si avranno scarse probabilità di essere individuati da potenziali clienti interessati.
Guardiamo ai dati: Google ogni giorno viene inondato da circa 3 miliardi di ricerche. Ciò significa che ogni minuto vengono fatte circa 1.3 milioni di domande al motore di ricerca. La cosa che più colpisce è che, secondo Advanced Web Ranking, la prima pagina su Google riceve il 71,33% dei click totali. Se non viene trovato ciò che si sperava, spesso si tenta una nuova ricerca piuttosto che scorrere nelle pagine successive. Non a caso si dice che il miglior posto dove nascondere un cadavere…è la seconda pagina di ricerca di Google!
Ma non è finita qui: anche all’interno della prima pagina non fila tutto liscio. Di quei 71,33% click, il 67% si concentra nei primi 5 risultati. Gli altri risultati della prima pagina, ricevono meno del 4% dei click totali. Non è poi un risultato così sconvolgente.
Secondo l’analisi che Backlinko ha condotto nel 2023, il CTR (Click-through rate ovvero la percentuale di clic) sul primo risultato della SERP Google è di 31,7%. Il secondo risultato riceve invece, in media, il 24,7% dei click e il primo risultato ha una probabilità 10 volte superiore di ricevere un clic rispetto al decimo risultato.
SEO e SERP: strategie per il successo aziendale
Comparire tra i primi risultati in un motore di ricerca non è questione di fortuna e nemmeno un caso. È frutto di una strategia e si può raggiungere grazie alle tecniche SEO.
La SEO (Search Engine Optimization) è un insieme di strategie che mira ad ottimizzare un sito web per migliorarne la visibilità. Per fare ciò, è necessario che il sito sia ricco di parole chiave, in modo tale da aiutare i motori di ricerca a capire in cosa consiste l’offerta proposta e a rispondere alla richieste dei potenziali clienti. Ma non solo, la SEO riguarda anche la velocità del sito. Infatti, un sito lento risulta meno attrattivo, non solo per gli utenti, ma anche per i motori di ricerca.
La SERP (Search Engine Results Page), invece, rappresenta la pagina mostrata in risposta alla parola ricercata dall’utente.
Per dirlo in poche parole, la SEO serve per migliorare la posizione nella SERP.
I motori di ricerca, nel valutare il posizionamento di un sito web, utilizzano i crawler (o spider), programmi automatizzati che analizzano tutti i contenuti delle pagine web, come la struttura, i metadati, l’HTML, i tag, le immagini ecc. e seguono i link presenti per raccogliere info sui siti. Oltre a ciò, questi crawler valutano anche l’esperienza dell’utente. Se un sito è molto lento a rispondere, per il crawler l’esperienza dell’utente sarà negativa.
Se il tuo sito non è ottimizzato e quindi facilmente accessibile ai crawler, questi non potranno indicizzarlo correttamente. Di conseguenza, la posizione SERP del tuo sito sarà compromessa.
La soluzione: SEOBoost
Lavorando a stretto contatto con gestori di siti web e web agency ci siamo resi conto di come sia molto diffuso il problema di un basso posizionamento nella SERP. Questo non tanto (o non solo) per la qualità dei contenuti del sito web, quando per le prestazioni offerte e l’esperienza utente che ne deriva.
Per far fronte a questi problemi e permettere ai nostri clienti di ottimizzare il proprio sito web per migliorare la posizione nella SERP abbiamo pensato di stringere una partnership con SEOBoost.
Come funziona SEOBoost?
SEOBoost si concentra sull’incrementare il più possibile l’indice “Prestazioni” del sito, perché è su questo che si basano i motori di ricerca per valutare un sito web.
L’Indice in questione si basa su 5 parametri, che sono:
- first contentful paint (che mostra il tempo impiegato dal browser per mostrare la prima parte del contenuto di una pagina);
- l’indice di velocità (che misura la rapidità con cui i contenuti vengono visualizzati);
- il tempo di blocco totale (il tempo impiegato dalla pagine per rispondere agli input dell’utente);
- la variazione layout cumulativa (valuta la frequenza con cui gli utenti riscontrano variazioni di layout)
- la visualizzazione dell’elemento più grande (misura quando viene visualizzato sullo schermo il contenuto più grande).
Se, dopo l’analisi del sito web, l’indice “Prestazioni” è rosso significa che il sito web è lento e di conseguenza uscirà più in basso nei motori di ricerca.

Inutile dire che in questo caso il sito avrà meno visite e di conseguenza l’attività perderà clienti.
SEOBoost permette di risolvere queste problematiche, aiutandoti a:
- aumentare le prestazioni del tuo sito;
- ridurre i problemi di indicizzazione (SEO);
- migliorare la posizione nella SERP;
- avere più visite al sito e quindi più clienti.

Sei una web agency? Proponi SEOBoost ai tuoi clienti
Abbiamo pensato anche a te. Se sei una web agency e desideri offrire ai tuoi clienti un servizio efficace per migliorare la loro visibilità online, SEOBoost è la soluzione ideale. Con noi, potrai accedere a strumenti avanzati di ottimizzazione SEO e prestazioni web, permettendo ai tuoi clienti di posizionarsi tra i primi risultati dei motori di ricerca. Offrendo questo servizio, non solo aumenterai il valore delle tue proposte commerciali, ma potrai anche fidelizzare i tuoi clienti, garantendo loro risultati tangibili in termini di traffico e conversioni.