La decisione del tribunale olandese

Una recente sentenza del tribunale distrettuale di Amsterdam ha stabilito che le grandi piattaforme digitali non possono più installare cookie non autorizzati sui dispositivi degli utenti senza un consenso esplicito. La decisione riguarda specificamente l’uso di alcuni cookie. Ovvero, in particolare, quelli per la profilazione e la pubblicità comportamentale. Ha rafforzato così i principi del GDPR e sottolineato la necessità di ottenere un consenso informato e inequivocabile.

L’azione legale è stata promossa da un gruppo di difesa della privacy nei Paesi Bassi. Oggetto del reclamo la pratica di installare cookie senza adeguate misure di consenso. Il tribunale ha evidenziato come l’imposizione di cookie senza autorizzazione violi la normativa sulla protezione dei dati personali, con potenziali conseguenze per tutte le aziende che operano online.

Cookie non autorizzati: le implicazioni per le aziende con siti web

Questa sentenza è un precedente importante per il settore digitale in generale. In particolare per quelle le aziende che operano con strategie basate sulla raccolta e sull’elaborazione di dati utente. I principali punti di attenzione per le imprese sono:

  • Revisione delle strategie di tracciamento
    Le aziende dovranno assicurarsi che ogni cookie venga installato solo dopo aver ottenuto un consenso valido. Altrimenti gli utenti subiranno installazioni di cookie non autorizzati.
  • Trasparenza e conformità
    Le informative sulla privacy e le politiche sui cookie devono essere aggiornate per riflettere chiaramente come e perché i dati vengono raccolti.
  • Possibili sanzioni
    La mancata conformità alle normative può comportare sanzioni significative, oltre a un impatto negativo sulla fiducia degli utenti.

Le aziende che si affidano alla pubblicità comportamentale devono ora adottare un approccio proattivo alla gestione del consenso. In concreto quindi devono implementare soluzioni di gestione dei cookie conformi alla normativa. Un esempio solo i sistemi di gestione del consenso (CMP) certificati e riconosciuti a livello europeo.

Cookie non autorizzati: come adeguarsi alle normative privacy sul web

Per garantire la conformità alla sentenza e più in generale al GDPR, le aziende non devono installare cookie non autorizzati sui dispositivi degli utenti. E’ utile prendere in considerazione l’adozione di alcune misure chiave:

  1. Implementare un sistema di consenso conforme
    La piattaforma utilizzata per raccogliere il consenso deve rispettare i criteri di validità richiesti dal GDPR, come la granularità e la possibilità di revoca. Scopri Acconnsento.click, la nostra piattaforma di gestione dei consensi (CMP).
  2. Monitorare e aggiornare i meccanismi di tracciamento
    Ogni cookie installato deve essere classificato correttamente e autorizzato solo previa approvazione dell’utente.
  3. Formare il personale
    Chi gestisce i siti web e le strategie digitali deve essere aggiornato sulle implicazioni legali della gestione dei cookie.

La sentenza di Amsterdam, insomma, è un segnale chiaro dell’evoluzione della normativa sulla protezione dei dati e della crescente attenzione delle autorità nei confronti del trattamento illecito di informazioni personali. Le aziende che sapranno adattarsi rapidamente non solo eviteranno sanzioni, ma potranno anche rafforzare la fiducia degli utenti, differenziandosi nel mercato digitale sempre più orientato alla privacy.

Acconsento.click è la soluzione giusta: gestisci i cookie in conformità con la normativa

Acconsento.click è una piattaforma di gestione del consenso (CMP) che ha ottenuto diverse certificazioni a garanzia della conformità alle normative sulla privacy.

Certificazione TCF v2.2 di IAB Europe

Nel maggio 2023, IAB Europe ha introdotto la versione 2.2 del Transparency and Consent Framework (TCF). Questo aggiornamento è progettato per migliorare la trasparenza e il controllo degli utenti riguardo alla raccolta e all’utilizzo dei loro dati personali. Acconsento.click ha superato con successo i controlli di conformità, ottenendo la certificazione TCF v2.2.

Certificazione come CMP da parte di Google

Oltre alla certificazione TCF, Acconsento.click è diventata una CMP certificata da Google. Questa certificazione indica che la piattaforma è integrata con la Consent Mode di Google, garantendo un’implementazione senza interruzioni e consentendo agli utenti di acquisire preziose informazioni rispettando la privacy degli utenti.

Queste certificazioni rafforzano l’impegno di Acconsento.click nel fornire soluzioni conformi alle normative sulla privacy, offrendo al contempo integrazioni efficaci con gli strumenti di Google per una gestione ottimale del consenso degli utenti.