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Che cosa è la cookie policy
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Come gestire i consensi degli utenti
Che cosa è Acconsento.click e come funziona
Come installare Acconsento.click
Installare acconsento.click da FTP: cosa ti occorre
Come modificare il codice del sito web
Installare acconsento.click dall’Area Widget di WordPress
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Come installare Acconsento.click su OpenCart
Installare acconsento.click: quale è la posizione migliore?
Registro preferenze cookie: che cosa è?
Che cosa è la Consent Mode di Google
Consent Mode Google: impostare Google Tag Manager con il widget base di Acconsento.click
Consent Mode Google: impostare Google Tag Manager con il template Acconsento
Come verificare se sul sito web è attiva o meno la Consent Mode di Google
I cookie sono informazioni immesse sul tuo browser quando visiti un sito web o utilizzi un social network con il tuo pc, smartphone o tablet. Ogni cookie contiene diversi dati come, ad esempio, il nome del server da cui proviene, un identificatore numerico, ecc…
Questi possono rimanere nel sistema per la durata di una sessione (cioè fino a che non si chiude il browser) o per lunghi periodi. In alcuni casi possono contenere un codice identificativo unico.
Alcuni sono usati per eseguire autenticazioni informatiche, monitoraggio di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche sugli utenti che accedono ad una pagina web.
Questi cookie, cosiddetti tecnici, sono spesso utili, perché possono rendere più veloce e rapida la navigazione e la fruizione del web. Intervengono, ad esempio, a facilitare alcune procedure quando fai acquisti online, quando ti autentichi ad aree ad accesso riservato o quando un sito web riconosce in automatico la lingua che utilizzi di solito.
Una particolare tipologia di cookie, detti analytics, sono poi utilizzati dai gestori dei siti web per raccogliere informazioni in forma aggregata. Si va dal numero degli utenti a come questi visitano il sito stesso così da elaborare analisi statistiche. Altri cookie possono invece essere utilizzati per monitorare e profilare gli utenti durante la navigazione, studiare i loro movimenti e abitudini di consultazione del web o di consumo (cosa comprano, cosa leggono, ecc.). In questo caso spesso, lo scopo è inviare pubblicità di servizi mirati e personalizzati (c.d. Behavioural Advertising). Parliamo in questo caso di cookie di profilazione.
Ad esempio: ti è mai capitato di visitare un sito, usare la tua webmail o di accedere ad un social network e di trovare banner pubblicitari legati alle tue ultime ricerche sul web o all’ultimo acquisto fatto su Internet?
Ciò accade perché quegli spazi web sono progettati per riconoscere il tuo dispositivo (pc, smartphone, tablet) ed indirizzarti messaggi promozionali in base alle tue ricerche e al tuo utilizzo di Internet. Può accadere anche che una pagina web contenga cookie provenienti da altri siti e contenuti in vari elementi ospitati sulla pagina stessa, come ad esempio banner pubblicitari, immagini, video, ecc.. Parliamo, in questi casi, dei cosiddetti cookie di terze parti, che di solito sono utilizzati a fini di profilazione.
Così i cookie che scarichi su pc, smartphone e tablet possono essere letti anche da altri soggetti, diversi da quelli che gestiscono le pagine web che visiti.
I cookie possono essere temporanei (“cookie di sessione”) e cancellarsi al termine della singola sessione oppure permanenti e rimanere nascosti in cartelle apposite del pc, risvegliandosi ogni volta che ci riconnettiamo al medesimo sito. Il cookie più diffuso è quello “di sessione” che contiene i dati relativi al login o al carrello e-commerce o alla scelta del servizio o del prodotto che stiamo acquistando. E’ un cookie necessario per passare alle pagine le informazioni relative alle nostre scelte e portarci poi all’acquista di un determinato prodotto o servizio. Senza questi cookie gli e-commerce per esempio non potrebbero esistere.
Esistono poi i cookie non essenziali tramite i quali vengono registrate le azioni, le preferenze e i nostri dati di navigazione a fini di analisi, per conoscere le provenienze dei visitatori, gli strumenti di navigazione, la frequenza delle visite, e poter migliorare sempre più il servizio offerto. Su questa tipologia di cookie il Garante non è stato chiarissimo, affermando che non sono di tipo obbligatorio ma che potrebbero esserlo se servono a migliorare la navigazione degli utenti.
Poi ci sono cookie che servono per il marketing, per selezionare il target esatto a cui mostrare un determinato banner o annuncio, con ottimizzazione delle campagne dell’investitore. Questi necessitano di un consenso esplicito.
– siti di riferimento
– impostazioni delle preferenze dei cookie.
No. Il Garante (cfr. provvedimento dell’8 maggio 2014 e Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento del 10 giugno 2021) ha tuttavia precisato che possono essere assimilati ai cookie tecnici se utilizzati a fini di ottimizzazione del sito direttamente dal titolare del sito stesso. Il titolare potrà raccogliere informazioni di tipo statistico in forma aggregata sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito. Se le analisi statistiche sono affidate a soggetti terzi, i dati degli utenti dovranno essere preventivamente minimizzati e non potranno essere combinati con altre elaborazioni né trasmessi ad ulteriori terzi. A queste condizioni, per i cookie analytics valgono le stesse regole, in tema di informativa e consenso, previste per i cookie tecnici. In via di eccezione, è comunque consentita tanto alla prima parte che vi provveda in proprio quando alla terza parte che agisca su mandato della prima, la produzione di statistiche con dati relativi a più domini, siti web o app riconducibili al medesimo titolare o gruppo imprenditoriale